Non so bene come definire "Caro Winston". Di sicuro è forte la presenza di due facce, odio e amore, della stessa medaglia: la vita.
Volutamente "claustrofobico" a tratti, vorrei che durante la lettura di questo racconto ognuno si senta nei panni della protagonista, Julia.
Non so se sono riuscito nell'intento ma in cuor mio sono felice, aver parlato di lei (e di tutte quelle come lei) è stato un po' come donarle un abbraccio.
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