martedì 11 ottobre 2011

Non abbiamo capito niente



Mi fermo.
Riposo ma non solo.Osservo. 
I miei occhi catturano immagini come se inalassero aria, hanno il fiatone. Lacrimano.

Quando si è giovani non si ha tempo, non si più frenare la corsa.
Perché?!
Se solo ci fermassimo ad osservare ciò che ci circonda con l’ottimismo di una vita da vivere, ci regaleremmo il senso di tutta la corsa. Un fiore che sboccia; un uccello che cinguetta; una donna che cerca la mano di un uomo con il sogno negli occhi che sia lui, il suo destino.
Respirare il senso della vita è l’unico modo per comprenderla.

La beffa è che ad un certo punto l’ordinario corso dell’esistenza impone di fermarsi, con la malinconia e il rancore di chi non vorrebbe guardare ciò che doveva apprezzare.

Siamo uomini, ci godiamo la bellezza solo quando siamo obbligati a farlo.
Altrimenti corriamo, a testa bassa. 

© Anto Superbat

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