domenica 15 novembre 2015

Domenica mattina, la spiritualità dei boschi


Credo che l'otturatore della macchinetta fotografica si sentisse a disagio a rubare la "scena uditiva" a foglie e brecciolina compresse dai miei scarponi. 
Ho navigato 

in un lago di foglie 
e con incedere isolato 
ma non solitario 

ho trovato radici 
che tenevano saldi alla terra
fusti smagriti
di rami minimalisti
di fronte ad un uomo
più ricco
di sempre
beato
con niente.
                                            © Anto Superbat

4 commenti:

  1. Anime immobili protese verso il cielo inermi guerrieri del tempo
    con la grande forza di accettare
    ogni cambiamento....cosi' li vedo io😉ciao Anto come stai?...che bella foto...e quelle radici...quasi come se l'albero avesse provato a spostarsi...condividiamo lo stesso 'rispetto'per la spiritualita' di queste 'anime verdi'.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. CIAOOOO! CHE BELLO RISENTIRTI.
      Di tanto in tanto provo a fare qualche escursione nel silenzio dei boschi, che poi non è mai troppo silenzio...

      Dato che non sei su fb mi farebbe piacere mostrarti anche altre foto (anche di radici). Le trovi qui...
      https://www.flickr.com/photos/antosuperbat/

      Spero a te tutto per il meglio.
      A PRESTO

      Elimina
  2. Certo andro' a guardare con piacere!!...a me tutto bene...spero anche a te ;)...un abbraccio

    RispondiElimina
  3. Certo andro' a guardare con piacere!!...a me tutto bene...spero anche a te ;)...un abbraccio

    RispondiElimina