23/08/2015
I dubbi non erano pochi, salire a fine agosto, dopo
giorni in cui scrosci di pioggia non erano mancati, sembrava azzardato (per
gente poco esperta come noi): quanto freddo farà? L’umidità?
La voglia di quest'avventura (e l'egoismo fotografico)
ha però prevalso. Il buon senso ha spinto me e i miei compagni d'avventura a
partire più tardi del solito per evitare di arrivare in cima e restare troppo
tempo in attesa dell'arrivo del sole.
- Sveglia alle 02:15.
- Viaggetto in macchina da Cusano Mutri (Bn) a
località Bocca della Selva.
- Ore 03:30 circa, torce alla mano, ci siamo messi in
cammino.
Sul monte Mutria c'è una casetta
con dentro Sant'Antonio.
Che si creda o no, a mio parere, poco importa perché
la montagna è già qualcosa di mistico di per sé e che qualcuno abbia voluto
aggiungerci un simbolo e faccia un pellegrinaggio in suo onore è un in più che
non può far male.
A ciascuno la propria motivazione.
Questo quasi autoscatto è delle 05:23.
Felice per non aver trovato il cielo coperto (più in basso avevamo trovato nebbia) ero andato a "svegliare" Sant'Antonio. Più tardi gli avrei confidato che ogni tanto mi trovo ad invidiarlo, lui che sta lì su, lontano da tutto.
Felice per non aver trovato il cielo coperto (più in basso avevamo trovato nebbia) ero andato a "svegliare" Sant'Antonio. Più tardi gli avrei confidato che ogni tanto mi trovo ad invidiarlo, lui che sta lì su, lontano da tutto.
Ho accolto a braccia aperte quell'atmosfera.
C'era tanto silenzio.
Mi sono sentito libero.
C'era tanto silenzio.
Mi sono sentito libero.
Poi abbiamo dovuto spostarci velocemente.
L’alba stava per arrivare e dovevamo guadagnare una
cima in cui l’avremmo vista venirci incontro come un’onda al rallentatore.
Non posso assolutamente affermare di essere un esperto di montagna ma ho capito che mi fa molto bene. E' riappacificante, provoca una mistica auto-pulizia interiore.
Ho anche capito che la montagna è un posto discreto, talmente tanto che, a differenza del mare, non produce neppure rumore. Il silenzio è il mio ambiente creativo (quante idee mi saltano in mente nel letto poco prima di dormire...) per cui Mentre tutti dormivano e qualcuno di speciale lo faceva teneramente sulla mia spalla ho scritto qualcosa che ho appuntato, come capita sempre, sul cellulare.
Speriamo non succeda, come già è capitato, che il cellulare si rompa prima abbia messo le parole al sicuro.
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