giovedì 12 gennaio 2012

Solitudini sociali, maldestri giocolieri


Incontriamo persone,
ci presentiamo con un nome.
Regaliamo un sorriso,
poi un dialogo conciso.

La conoscenza ci rivela
la noia di una persona vera.
Regaliamo un sorriso,
poi spariamo senza avviso.

Incontriamo altre persone,
ci presentiamo con speranze nuove.
Siamo come un giocoliere
che lancia birilli tra mille attese.

Lui ha nel cuore il divertimento
di chi ha purezza nell’intento.
Noi siamo solo un po’ maldestri,
con pensieri diffidenti.

Incontriamo le medesime persone,
le trattiamo come amici,
facciamo finta di essere uniti,
di rimanere soli abbiamo l’ossessione.


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