Avevo deciso di rimanere in silenzio, per ascoltare la matita, come l‘ago di un grammofono, un disco in una caserma, dopo un giorno di guerra.
Farmi portare altrove, spiegarmi un po’ di cose sulla vita.
Nel silenzio di ogni sera, prima di dormire, analizzi la tua giornata con una certa afflizione. A volte, incoscientemente, parli a te stesso ripetendo parole, lentamente, mentre in parallelo la tua mente viaggia, di corsa.